La vita è come un pendolo che oscilla

16 gennaio 2013

altalena

E nello specifico, lo è la mia vita! Un pendolo, dico.

In Inghilterra, poi in Italia. BBC News e poi RaiNews24. Pioggia e poi a spasso senza cappotto. Concerto degli Everything Everything e poi SanRemo. Il tè delle 5 e le olive fritte di mezzodì.

Oscillo, sono instabile. Sono stanca, ma almeno non mi annoio. Ho passato un sacco di tempo di Italia. Pure un sacco di tempo in Inghilterra. E ultimamente i miei voli sono molto frequenti. Oggi sono a Manchester, ma ho appena comprato un altro biglietto per Roma.

E’ stato difficile riprendere a scrivere qui. Non posso scrivere della mia vita inglese quando sto in Italia, perché non me la ricordo, non ne rimane niente appena varco il confine, sparisce. Ma sono stata in Italia a lungo e quando sono rientrata c’è voluto un po’ per capire bene dove mi trovassi.

L’horror vacui mi stava bloccando e non riuscivo a ritrovare il filo del discorso.  “Che ne so, magari è rimasto da qualche parte, incastrato sui sedili di un volo Ryanair“, mi dicevo.

Invece no. Era qua nella tastiera dal computer, dove è sempre stato.
Insomma l’ho ritrovato e ho un sacco di cose da raccontare e ricordare.

Come il Natale più lungo della storia. In cui ho soprattutto mangiato, ma anche ritrovato il mio lessico familiare e mi sono sentita in pace.

Come i concerti che ho visto nelle ultime settimane, che mi hanno gasato e mi hanno fatto rinnovare la consapevolezza che non c’è uscita migliore della serata musica dal vivo.

Come l’aver sognato il mio primo amico immaginario, che si chiama Bobo Liuzi e fa l’architetto e ha 50 anni e un fisco rotondetto e che è una mia totale invenzione, visto che manco google ne aveva traccia, prima che io dedicassi a lui il mio profilo su Anobii.

Come l’aver riflettuto su come dopo tutto, benché faticoso, è bello avere tanti posti dove ci si sente a casa. E scoprire come il concetto di casa sia diverso da un posto all’altro.

Come l’aver scoperto, tentando di infilarmi un vestito, che tutte quelle olive fritte fanno veramente ingrassare, a dispetto di quell’aspetto innocente e di quel profumo sexy.

Insomma il materiale c’è. La tastiera funziona. La testa, pare, pure. Dunque direi che questo blog è ufficialmente redivivo. E che frutterà presto, anche sotto la neve.

Ho detto presto. Non oggi però, perché devo andare a cena dall’amica N., in una di quelle case di cui sopra, che sta sotto un cielo mancuniano, ma è un posto familiare lo stesso, a modo suo.

3 Risposte to “La vita è come un pendolo che oscilla”

  1. Ottimo, ottimo, amica.

  2. de piu’ de piu’ dacci de piu’ smilla (io ci devo mettere la doppia senno non mi sento a casa)

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